Levinsky Srl
Design Studio
Milano ©2024
Progetto /
Mi garba
la schiacciata
Cliente /
Migarba
Servizi /
Visual Design,
Packaging Design,
Copywriting,
Web & Digital Design,
Photo & Video
Anno /
2023
Luogo /
Bologna
Ricette originali, prodotti del territorio in un’atmosfera calda e accogliente. Il nome in dialetto toscano vuol dire “mi piace”, un’esclamazione sincera, diretta, ‘di pancia’. Il descriptor completa il quadro: Migarba la schiacciata dice già tutto.
La formula è semplice: una schiacciata ripiena, farcita al momento e accompagnata da un calice di vino o una bollicina, in perfetto equilibrio tra autenticità e stile che rende non banale un prodotto accessibile a tutti.
Il brandmark sintetizza il concetto: un font graziato, elegante ma ‘sporcato’ dal tratto di una biro. A ricordare quel vecchio panettiere che scriveva a mano il contenuto sulle buste di pane.
I colori sono due: un blu intenso, quello della biro, ’svecchiato’ da un arancione caldo, a richiamo dei campi di grano della Toscana. Le illustrazioni, fatte sempre da quella mano che scrive e pasticcia, sdrammatizzano, raccontano le materie prime di qualità di un format che non vuole prendersi troppo sul serio.
Progetto /
Mi garba
la schiacciata
Cliente /
Migarba
Servizi /
Visual Design,
Packaging Design,
Copywriting,
Web & Digital Design,
Photo & Video
Anno /
2023
Luogo /
Bologna
Ricette originali, prodotti del territorio in un’atmosfera calda e accogliente. Il nome in dialetto toscano vuol dire “mi piace”, un’esclamazione sincera, diretta, ‘di pancia’. Il descriptor completa il quadro: Migarba la schiacciata dice già tutto.
La formula è semplice: una schiacciata ripiena, farcita al momento e accompagnata da un calice di vino o una bollicina, in perfetto equilibrio tra autenticità e stile che rende non banale un prodotto accessibile a tutti.
Il brandmark sintetizza il concetto: un font graziato, elegante ma ‘sporcato’ dal tratto di una biro. A ricordare quel vecchio panettiere che scriveva a mano il contenuto sulle buste di pane.
I colori sono due: un blu intenso, quello della biro, ’svecchiato’ da un arancione caldo, a richiamo dei campi di grano della Toscana. Le illustrazioni, fatte sempre da quella mano che scrive e pasticcia, sdrammatizzano, raccontano le materie prime di qualità di un format che non vuole prendersi troppo sul serio.